Staff di dirigenza

DIRIGENTE SCOLASTICA: Sabina DEPAOLI (Ufficio di Dirigenza)
I COLLABORATORE: Roberta ANGELERI
II COLLABORATORE: Luigia DAMIANI
ANIMATORE DIGITALE: Federica Scarrione

COORDINATORI ORGANIZZATIVI:
REFERENTI SEDE STACCATA GRATTONI: Emanuela CABELLA
REFERENTI SEDE DON ORIONE: Simonetta MARTANI
Funzioni:
Lo Staff di Dirigenza supporta la dirigente scolastica svolgendo la funzione di coordinamento
organizzativo e didattico dell’istituzione scolastica.
Lo Staff di Dirigenza è composto dalla Dirigente Scolastica, dal I e II Collaboratore e dall’Animatore
Digitale, responsabili di attività organizzativo–gestionali dai quali dipende il lavoro di tutte le
componenti operanti all’interno dell’istituto; esso è supportato dal team dei coordinatori
organizzativi.
In particolare, i docenti dello Staff di Dirigenza svolgono, ciascuno secondo la delega/funzione a
loro assegnata, i seguenti compiti:
▪ in assenza della dirigente la sostituiscono tutti gli effetti;
▪ sono responsabili, in diretto collegamento con i servizi amministrativi, della gestione dei
docenti per quanto attiene alle attività ordinarie (assenze, supplenze, sostituzioni,
permessi, ritardi ed altro)
▪ sono i referenti degli studenti e delle classi per le questioni riguardanti la regolamentazione
dei comportamenti scolastici (entrate, uscite, giustificazioni, permessi vari, assemblee di
classe)
▪ curano l’efficace funzionamento della rete di comunicazione interna (circolari,
calendarizzazione degli incontri e delle riunioni, verbalizzazione dei collegi)
▪ coordinano i docenti di supporto all’Ufficio di Dirigenza nelle loro attività, collaborano con ila
dirigente scolastica e gli uffici di segreteria, coordinano la formazione delle classi,
accolgono i nuovi ingressi.
La Dirigente Scolastica si ispira ad un paradigma gestionale che coniuga i modelli di management
partecipativo e leadership adattiva: il management partecipativo, infatti, armonizza il dovere del
dirigente scolastico di agire al meglio, al fine di conseguire gli obiettivi del PTOF, con la lucida
consapevolezza che egli non può essere l’unico protagonista di tale importante compito, in quanto
deve necessariamente considerare, con la dovuta attenzione partecipe, il sistema di relazioni che
costituisce il contesto scolastico in cui opera; dall’altra parte la leadership adattiva consente al
dirigente di muoversi con intelligenza creativa, benché sempre in sintonia con il contesto,
attraverso forme di adattamento sempre ulteriori. Ella è chiamata, da un lato, a gestire aspetti quali
pianificazione e badget, processi organizzativi, assegnazione di ruoli, processi di monitoraggio,
valutazione e autovalutazione che richiedono capacità di tipo manageriale e, dall’altro lato, a
individuare la direzione del cambiamento, la cosiddetta vision della scuola, che la porta ad
individuare strategie autopoietiche, capaci di innescare, a livello di risorse umane, cambiamenti
cognitivi ed emotivi, in modo da gestire la complessità. Non si dimentichi, infine, che la funzione
della dirigente scolastica non può prescindere dal modello di leadership diffusa che le consente di
condividere le responsabilità, individuando persone a cui assegnare il controllo di processi di
lavoro, contribuendo a migliorarne l’efficacia, nella convinzione che egli debba costruire un sistema
relazionale unitario, secondo un’ottica organica, proiettata coraggiosamente in avanti.